TOPONOMASTICA, LA POLITICA CHE DIVIDE! TOPONOMASTIK, POLITIK DER TRENNUNG!
Quando in campagna elettorale si è a corto d’idee, si tende a guardare nel cassetto per rispolverare qualche antico cavallo di battaglia. Bisogna stare attenti però, perché spesso si rischia di tirare fuori dall’armadio qualche vestito ormai passato di moda .
L’SVP deve capire che anche gli altoatesini di lingua tedesca ormai sono stufi di queste vecchie guerre, di questa politica fine a se stessa capace solo si separare. Dal canto suo, invece, il PD deve finirla di svendersi per qualche poltrona ed umiliare la popolazione di lingua italiana.
Siamo nel 2018, crisi, guerre, immigrazione, disoccupazione, la gente non arriva a fine mese, ogni giorno deve combattere con l’insicurezza, con la mancanza dello Stato, con problemi veri. Non ha voglia e tempo ed è disinteressata, anzi arrabbiata di buttare decine di migliaia di euro per rifare cartelli bilingui con cartelli monolingui. È ovvio che quando il resto d’Italia sente che i problemi in Alto Adige sono questi si lamenta della nostra Autonomia dei nostri “troppi soldi”
A me francamente ogni volta che sento queste tematiche mi viene il vomito.
DOBBIAMO UNIRE, NON DIVIDERE! I NOMI DEI TOPONIMI IN ALTO ADIGE DEVONO ESSERE BILINGUI O TRILINGUI NELLE VALLI LADINE! NULLA DI PIU’, NULLA DI MENO!
E i soldi, invece di buttarli per queste quisquiglie, usiamoli per aiutare le famiglie autoctone in difficoltà, ragazze madri, padri separati, risolviamo problemi seri.
Massimo Bessone
Commissario Lega Alto Adige – Südtirol