L’installazione dedicata alla figura del politico altoatesino è stata collocata in piazza Silvius Magnago a Bolzano. L’Assessore Bessone: “Una giusta collocazione per l’opera”
Nella mattinata odierna (12 luglio), l’installazione dedicata ad Alcide Berloffa, una delle figure politiche chiave nell’elaborazione del Secondo Statuto d’Autonomia, è stata posizionata in piazza Silvius Magnago, a Bolzano, a pochi metri da quella che è stata la sua originaria collocazione, nella piazza a lui intitolata. “Come Assessore al Patrimonio della Provincia ho voluto dare seguito alla decisione presa assieme ai miei colleghi di Giunta provinciale e venire incontro alle esigenze del Comune di Bolzano, per individuare una collocazione temporanea all’opera dedicata alla memoria di Alcide Berloffa, concedendo la sua collocazione in parte della piazza Silvius Magnago, di proprietà del Patrimonio della Provincia”, ha sottolineato l’Assessore provinciale al Patrimonio, Massimo Bessone.
Un progetto di riqualificazione
L’opera, per questioni funzionali e tecniche, è stata posizionata a forma di “S” e non in maniera circolare come era originariamente collocata nel parco di fronte alla stazione ferroviaria. La Provincia, assieme al Comune di Bolzano, ha costituito un gruppo di lavoro, del quale fanno parte anche i funzionari delle Ripartizioni provinciali Edilizia pubblica e Patrimonio, per la riqualificazione del parco della stazione, di proprietà del Comune di Bolzano. “Nelle prossime settimane presenterò in Giunta provinciale una delibera con la quale sarà prevista la stipulazione di un’intesa con il Comune di Bolzano per la valorizzazione del Parco Alcide Berloffa nell’ambito del progetto “Noi e l’Autonomia“, dando così il via ad un concorso per un progetto di riqualificazione”, ha sottolineato l’Assessore Bessone. “Ritengo che la precedente collocazione non fosse adeguata all’importante figura di Alcide Berloffa; un politico che con il suo lavoro ha dato lustro al gruppo linguistico italiano e ha contribuito a costruire quell’importante pilastro per l’Alto Adige che è l’Autonomia, grazie alla quale godiamo di un’ottima qualità della vita”, ha detto Bessone.
L’Assessore ha sottolineato che proporrà all’Esecutivo il coinvolgimento di Paolo Berloffa, figlio di Alcide, nella scelta per la ricollocazione dell’opera. “Confido nell’attività del gruppo di lavoro affinché, una volta riqualificato il parco, si possa trovare una nuova collocazione dell’opera che dia alla stessa una continuità logica e visiva con la piazza e con il progetto Noi e l’Autonomia. Sarà mia cura seguire il progetto, che vuole dare il giusto risalto ad una figura così importante e rappresentativa, come lo era Alcide Berloffa, non solo per il gruppo linguistico italiano, ma per l’intera storia dell’Alto Adige “, ha concluso l’Assessore Bessone.