Sostenere i genitori separati o divorziati che non hanno un’abitazione. Bessone: “Voglio far riconoscere ai genitori separati o divorziati, che si trovano in una situazione di precarietà abitativa, dei punti aggiuntivi per essere inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di un appartamento IPES”
Qualche mese fa ho presentato e fatto approvare in Consiglio provinciale la proposta di sostenere i genitori separati o divorziati che si trovano in una situazione di precarietà economica tale da non potersi permettere di prendere in affitto un’abitazione, dove poter ospitare i propri figli. Nella maggior parte dei casi è il genitore padre separato o divorziato che deve lasciare l’abitazione familiare. I padri si ritrovano in una situazione economica difficile, perché con il loro stipendio, dopo aver pagato il contributo per il mantenimento dei propri figli, non riescono a prendere in affitto un’abitazione sul libero mercato, dove poter ospitare i propri figli nei giorni in cui sono affidati a loro. I prezzi di affitto delle abitazioni sul libero mercato sono troppo alti. Vi sono casi, in cui l’ex-marito o l’ex-convivente dorme in macchina, in qualche stanza o in qualche sgabuzzino, che gli viene messo a disposizione dall’azienda dove lavora o da terzi. Queste situazioni ledono i diritti dei figli ad incontrare e trascorrere del tempo con il proprio padre in un luogo decoroso ed aumenta le tensioni tra gli ex coniugi. Purtroppo, con la separazione e nonostante vi sia un affido condiviso dei figli, il padre viene erroneamente considerato single, perdendo la possibilità di accedere a contributi e tanto meno all’assegnazione di un alloggio IPES.
Sono riuscito a portare all’attenzione un problema sociale reale che vivono quotidianamente genitori separati o divorziati. Al genitore che, a seguito di una sentenza o un decreto giudiziale di separazione o divorzio che stabilisce l’affido condiviso o l’affido condiviso con collocamento paritetico, deve abbandonare l’abitazione coniugale e fa la richiesta per un alloggio sociale potranno essere ora riconosciuti punti aggiuntivi nell’ambito dell’assegnazione di un’abitazione IPES, dove poter ospitare i propri figli. I figli hanno il diritto di trascorrere del tempo con i genitori in un luogo decoroso.
Ora, in fase di modifica del regolamento IPES, è stata aggiunta una parte della mia proposta approvata, che prevede l’attribuzione di punti in graduatoria ai genitori separati o divorziati per l’assegnazione di un’abitazione.
Prossimamente verrà inserita anche la seconda parte della mia proposta approvata, per sostenere con un aiuto economico i genitori separati o divorziati nel pagamento dell’affitto.