Alto Adige – Depotenziamento bassorilievo del Duce a cavallo – Nessuno ha il diritto di obbedire, ma neppure quello di cancellare la storia.
Oggi a Bolzano ci sarà una cerimonia di presentazione della citazione di Hannah Arendt sul frontone di Piazza del Tribunale.
Ritengo sia giusto e doveroso operare con fermezza e convinzione per la pacifica convivenza dei tre gruppi linguistici in questa terra. Reputo sciocco però cancellare la storia e per di più proprio quella che dovrebbe rimanere per essere l’esempio di sbagli che non devono verificarsi più!
Mi fa sorridere, poi, che quelli che hanno pagato centinaia di migliaia di euro, di soldi pubblici, per cancellare errori di un lontano passato, SVP e PD, siano li stessi che sbagliano nel presente, spendono decine di migliaia di euro per togliere cartelli bilingui, sostituendoli con altrettanti monolingue.
Gli stessi che non amano il mescolamento dei bambini di ambedue i gruppi linguistici, preoccupandosi che nella scuola tedesca vi siano troppi bambini di lingua italiana. Attenti così tanto al passato da dimenticarsi di vedere un presente di convivenza ed un futuro ove, sempre grazie a loro politiche scellerate, nella scuola altoatesina tra qualche anno non ci sarà più il “problema” di bambini di lingua italiana o di lingua tedesca, saranno quasi tutti stranieri.
Nessuno ha il diritto di obbedire, dunque, ma nessuno ha il diritto di cancellare la storia, di sopprimere una cultura, ed ogni Altoatesino ha il dovere di riflettere su come questi politici operino nella nostra provincia!
Massimo Bessone
Commissario Lega Nord Alto Adige – Südtirol
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Bressanone
Bressanone, 5 novembre 2017