Approvato il piano vendite di immobili provinciali per il 2023. “Grazie agli introiti di 31,4 milioni di € disponiamo di risorse da investire in progetti per i cittadini”
Oggi (4 maggio) l’Assessore provinciale all’Edilizia pubblica e Patrimonio, Massimo Bessone ha presentato in Giunta provinciale il piano per la vendita di alcuni beni del patrimonio immobiliare della Provincia di Bolzano per l’anno 2023, approvato dall’Esecutivo. La Ripartizione Amministrazione del Patrimonio intende alienare tramite vendita, permuta, asta o gara, o per regolarizzare confini e diritti reali di particelle e beni immobili, per una possibile entrata di 31,4 milioni di euro. Nel programma sono inclusi anche immobili provinciali che si trovano in zone produttive, le cui operazioni di alienazione verranno svolte dalla Ripartizione e che ricadono nelle competenze dell’Assessore al commercio e servizi, artigianato ed industria.
Nuovi progetti per la popolazione
L’alienazione dei beni immobili fino a 260.000 euro, indicati nel programma annuale, verrà disposta con decreto dell’Assessore provinciale Bessone. Per gli immobili con un valore stimato superiore la competenza spetta alla Giunta. “La programmazione delle attività di dismissione del patrimonio della Provincia ci consente di riordinare e gestire meglio i beni immobiliari pubblici. Assieme ai tecnici della Ripartizione amministrazione del Patrimonio abbiamo verificato che alcuni beni immobili non sono più di interesse istituzionale. Con il piano di vendita intendiamo alienare vari beni che non vengono utilizzati dalla Provincia. Le diverse operazioni di vendita ci consentiranno di togliere questi beni dal rischio degrado ed a reperire ulteriori risorse finanziarie da poter investire in nuovi ed importanti progetti per la comunità e per i cittadini, soprattutto per le categorie più fragili”, spiega l’Assessore Bessone.
Vendita di immobili in disuso
Una serie di edifici di proprietà della Provincia sono attualmente vuoti o inutilizzati e necessitano di interventi di risanamento, che risulterebbero onerosi per l’Amministrazione provinciale e che per questa ragione verranno posti in vendita tramite asta. Si tratta di Villa Delugg a Vanga/Renon, dell’ex Caserma Verdone, nel Comune di Varna, dell’ex Centro nodale per le telecomunicazioni a Plan del Corones, nel Comune di Marebbe, degli ex locali tecnici del ripetitore RAS presso l’edificio a monte della cabinovia Riscone – Plan de Corones. Nel Comune di Merano, la Provincia intende mettere all’asta il compendio Monte San Giuseppe a Foresta, mentre nel Comune di Laces verranno messi all’asta gli ex uffici della Stazione forestale nel Condominio Gamper, a Dobbiaco l’ex casa ANAS Lando ed anche al Brennero l’ex casa ANAS.
Inoltre saranno messi in vendita a Valles/Rio Pusteria gli ex-terreni dell’azienda “Alperia Green Power”, nel Comune di Appiano verrà venduta l’ex-linea ferroviaria Bolzano-Caldaro, mentre ad Ortisei la superficie della zona residenziale A2, nel Comune di Maia/Merano verranno trasferite le aree dell’ex poligono.