BILANCIO 18_23: Catasto e Libro fondiario sempre più digitalizzati. Bessone: “Il sistema digitale è in costate evoluzione per aiutare i cittadini e i professionisti”
È stata avviata la digitalizzazione del Libro fondiario e del Catasto fondiario e urbano per circa 1,9 milioni di documenti e 26 milioni di immagini a partire dall’anno 1860. Il progetto sarà completato entro il 2035. Già ora i cittadini possono accedere comodamente da casa ai dati su libro fondiario e catasto.
Il Catasto e Libro fondiario di Bolzano, servizi introdotti centinaia di anni fa dall’Impero austro-ungarico ed in vigore ancora oggi in Alto Adige, consentono di conoscere l’esatta situazione di un immobile e di un fondo per quanto riguarda proprietà ed eventuali ipoteche, fornendo certezza giuridica su quel bene, indispensabili per la pianificazione dello sviluppo urbanistico e per un’equa tassazione degli immobili.
La consultazione gratuita dei propri dati catastali e tavolari è possibile online sul portale myCIVIS con lo SPID o la Carta dei servizi, per studi professionali con l’abbonamento ed i privati possono accedere a tutti i dati con il sistema OPENkat. Attualmente sono 3.100 gli abbonati e gli accessi tramite la piattaforma sono oltre 3.900.000.
“Il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente questo già valido sistema, secondo un’indagine ASTAT, il servizio offerto soddisfa il 92% degli intervistati, merito della professionalità e dell’impegno di chi vi lavora, attento alle esigenze dei cittadini e dei professionisti. Vogliamo renderlo ancora più fruibile ed utile per cittadini e professionisti grazie alla piattaforma, che è in costante evoluzione”, spiega l’Assessore Bessone.