Corvara – L’Alto Adige è sotto ricatto!
Il commissario e tutta la Lega altoatesina si complimentano con il sindaco, Robert Rottonara, e tutto il consiglio comunale di Corvara per la forte volontà di non cedere al ricatto di doversi far carico del programma d’accoglienza dei profughi, SPRAR.
Intendiamoci, nessun razzismo ne da parte nostra ne da parte degli amministratori del comune della Val Badia.
Non persone cattive o senza cuore, ma politici con gli attributi che hanno capito che in Italia c’è un business d’accoglienza, c’è un ricatto delle sinistre atte non ad accogliere rifugiati, ma chiunque entri nel nostro Paese, anche se senza averne i requisiti.
Vile il tentativo della Provincia di ricattare e penalizzare i cittadini di Corvara privandoli di centinaia di migliaia di euro che sarebbero serviti per ristrutturare strade e scuole.
Insomma, se vogliamo far vivere i nostri figli in città o scuole sicure dobbiamo cedere alla minaccia di africanizzare la provincia?!
Mi auguro che gli albergatori del piccolo comune si associno in una raccolta fondi che permetta all’amministrazione comunale di ovviare alle penalizzazioni da parte provinciale.
Capisco che le colpe siano da cercare a Roma, non a Bolzano. Frutto di politiche suicide degli ultimi governi, per colpa delle quali la nostra Provincia debba fare di necessità virtù, ma non possiamo, non dobbiamo cedere a queste pressioni.
Non conta il numero delle persone che dobbiamo accogliere, contano i principi, aiutiamo il mondo, ma solo dopo aver aiutato, difeso e tutelato la nostra gente.
Massimo Bessone
Commissario Lega Alto Adige Südtirol