Garantito il contributo al rifugio Plose. L’Assessore al Patrimonio Massimo Bessone fa il punto sull’erogazione del finanziamento
Sul tema risanamento del rifugio Plose è intervenuto l’Assessore provinciale all’Edilizia pubblica e Patrimonio Massimo Bessone: “Il Cai di Bressanone si è rivolto a me, in qualità di Assessore al Patrimonio, chiedendo un aiuto economico per avere dei fondi per la costruzione del Rifugio Plose. Ritenendo giustificata la richiesta del Cai e, dopo aver verificato che il Rifugio Plose necessitava di un intervento di ristrutturazione, mi sono attivato per portare avanti la richiesta. Non potevo agire nell’interesse esclusivo del Cai di Bressanone, ma ho operato in maniera corretta e in egual misura per il Cai e l’Avs di tutta la Provincia.
Insieme alla Commissione paritetica per i rifugi, da me istituzionalizzata e della quale fanno parte Cai e Avs, abbiamo stilato due liste con le priorità dei rifugi di queste due associazioni alpinistiche per l’erogazione di fondi. Priorità e finanziamento sono state proposte di comune accordo dalle due associazioni. Sapendo che, come Assessore al Patrimonio avrei potuto intervenire e finanziare solo gli edifici di proprietà della Provincia, ho cercato un’alternativa per riuscire a venire in contro alle esigenze delle due associazioni, trovando una forma di finanziamento tramite l’assessorato al turismo. L’unica forma possibile per erogare un contributo per la ristrutturazione e l’ampliamento dei rifugi non di proprietà della Provincia. L’assessore al turismo ha accettato questa mia forma di finanziamento. Ho fatto presente ai colleghi di Giunta che il finanziamento non poteva discostarsi troppo dal 75%”.
Al rifugio brissinese, come spiegato dal vicepresidente del Cai Claudio Sartori, arriverà il 70% (percentuale commisurata alla categoria del rifugio).