Ultimati i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Distretto socio-sanitario di Merano. Bessone: “Miglioriamo la qualità dei servizi ai cittadini”
Al Distretto socio-sanitario, in Via Roma 3 a Merano, sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione e di ampliamento dell’edificio. Il Distretto ha in Provincia di Bolzano il più grande bacino di utenza e offre servizi socio sanitari ai cittadini del comune di Merano nonché ai comuni limitrofi di Lagundo, Verano, Marlengo, Scena, Avelengo, Rifiano, Caines e Tirolo. Negli ultimi anni la sede del distretto socio sanitario risultava sottodimensionata. “Grazie alla ristrutturazione e all’ampliamento dell’edificio riusciamo a far fronte al crescente fabbisogno da parte dei cittadini, garantendo più servizi socio sanitari ed una maggiore qualità degli stessi. Il benessere di un territorio si misura anche dai servizi erogati ai cittadini,” sottolinea l’Assessore all’Edilizia pubblica Massimo Bessone, il quale insieme alla direttrice della Ripartizione Edilizia pubblica e servizio tecnico Marina Albertoni, alla direttrice dell’Ufficio Edilizia sanitaria Nicoletta Francato ed al RUP del progetto Riccardo Leto, vicedirettore dell’Ufficio Edilizia sanitaria, ha effettuato un sopralluogo per visionare di persona i lavori ultimati. Il progetto ha previsto la ristrutturazione parziale della struttura esistente nonché l’ampliamento con sopraelevazione di un piano dell’edificio.
“Sono contento che i lavori siano stati eseguiti da imprese locali. Le ditte edili altoatesine, i professionisti e gli operai si distinguono per la loro la professionalità ed il loro impegno. Con il progetto abbiamo contribuito a sostenere l’economia in Alto Adige,” fa presente l’Assessore Bessone. Il progetto di ristrutturazione e l’ampliamento del distretto di Merano ha previsto un investimento di complessivamente circa 4 milioni di euro. Il raggruppamento temporaneo di imprese RTI, costituito dalle imprese UnionBau S.r.l di Molina di Tures e Mader S.r.l di Vipiteno, ha iniziato i lavori a settembre 2021. Il Team di progetto e il team di direzione lavori era costituito dal raggruppamento temporaneo di professionisti Busselli Scherer Architekten, Baubüro Ingenieurteam, Pfeifer Planung GmbH, Von Lutz Bürogemeinschaft, Thermostudio e Baukanzlei Sulzenbacher & Partner. Già nella prima settimana di apertura del cantiere sono state messe in atto tutte le misure organizzative finalizzate a ridurre al minimo il disagio per i pazienti, gli operatori del distretto ed i visitatori. I lavori sono stati ultimati a marzo di quest’anno.
Sopraelevazione di un 3° piano in acciaio e legno
La sede del Distretto socio-sanitario di Merano e Circondario è stata sopraelevata di un piano. Il nuovo terzo piano del distretto è stato realizzato con una struttura portante in acciaio, mentre le pareti esterne del nuovo ampliamento sono state realizzate con un telaio in legno con cappotto isolante intonacato. “Nell’edilizia ogni nuova costruzione e ogni ristrutturazione deve tener conto di criteri sostenibili per ridurre le emissioni di CO2 a tutela dell’ambiente. Il nostro compito è quello di garantire ai nostri cittadini ed alle generazioni future una buona qualità di vita,” spiega l’Assessore Bessone. Sul tetto sono stati installati pannelli fotovoltaici e gli impianti termico sanitari sono stati adeguati ed allacciati alla rete di teleriscaldamento comunale. Sul lato nord dell’edificio è stata realizzata una nuova scala di emergenza esterna come via di fuga per i piani primo, secondo e terzo. Nel parcheggio interrato sono stati effettuati alcuni lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle attuali norme antincendio.