Reparto maternità dell’ospedale e terremoto
A quanto è dato sapere, il reparto maternità dell’ospedale di Vipiteno è in standby, al momento non è in uso perché prossimo alla chiusura per i tagli alla sanità operati dalla Provincia di Bolzano, ma in attesa dell’esito di un ricorso. Quindi ancora completo di mezzi e strutture atte al soggiorno delle mamme ed alla nascita di bambini. Sottolineo che stiamo parlando di un reparto che ha sempre rappresentato l’eccellenza in Italia.
Ecco allora che potrebbe tornare utile in un momento di crisi per il nostro Paese, come quello attuale, dovuto al terremoto che continua a colpire il centro Italia.
Donne delle zone terremotate in attesa di diventare mamme, potrebbero essere ospitate presso il reparto maternità della cittadina dell’Alta Valle Isarco già le ultime settimane prima del parto.
Certo la distanza, in termini chilometrici, non è poca con le zone della penisola in crisi per il terremoto e per la grande quantità di neve, ma per queste donne potrebbe essere un grande aiuto e per i loro compagni, sapere la propria consorte in un posto sicuro, curata, seguita e non in tenda o roulotte in balia di sciami sismici e paura, vorrebbe dire molto.
I Vipitenesi non solo dimostrerebbero la loro grande umanità, ma si gioverebbero dell’avere nuovamente, anche se per un periodo limitato, il proprio ospedale funzionante al cento per cento, magari alimentando le possibilità di un esito favorevole del ricorso.
In più, vista la grande ospitalità dimostrata dalla cittadina nell’accogliere una grande quantità di migranti economici provenienti dall’Africa, potrebbe vantare d’aver aiutato anche gli Italiani in difficoltà e, perché no, si gioverebbe di un ottima pubblicità in chiave turistica.
Massimo Bessone
Coordinatore Lega Nord Valli Isarco e Pusteria
Consigliere Comunale Lega Nord di Bressanone